NewsPressProgrammazione: quali sono i linguaggi da imparare per il Game Development?

All’interno del mercato ci sono molteplici linguaggi di programmazione in cui possiamo imbatterci ed è molto semplice cadere nella cosiddetta “paralisi da analisi“, ossia pensare così tanto a una situazione da non prendere mai una decisione. Quando questa decisione è troppo complicata (o ci sono troppe opportunità) restiamo bloccati e non andiamo avanti, fossilizzandoci nella fase di analisi, cercando in tutti i modi di trovare una soluzione perfetta.

Se non si pone la giusta attenzione si potrebbero perdere diverse opportunità e causare svariati problemi. In questo caso andremo a fare chiarezza sui tipi di linguaggi di programmazione che sono utili per il Game Development.

Programmare è difficile? Studia, studia, studia.

Partiamo dal presupposto che programmare è un mestiere e ormai il prodotto dell’informatica è diventato di uso comune. Effettivamente programmare non è difficile ma, come ogni tipo di attività o mestiere, appunto, richiede anni di studio, anni di applicazione e anni di produzione, fallendo e ritentando a più riprese. La programmazione è come la scienza e come tutte le materie scientifiche sono necessari tempo e dedizione per apprenderla e soprattutto per applicarla.

Diventare programmatore infatti richiede: studiare manuali e guardare tutorial, verificare tutto quello che si è appreso con la programmazione, leggere e analizzare i codici degli altri programmatori (se disponibili online) e ripetere tutti gli step fino a quando non si comprendono tutte le dinamiche del caso.

Nella pratica bisogna identificare il problema e scomporlo in step più semplici, capire la logica che sta dietro l’algoritmo (così come bisognava capire la logica che stava dietro una formula matematica a scuola), capire come realizzare l’algoritmo nel linguaggio di programmazione e infine testarlo per comprendere eventuali errori e riprovare.

C++ e C#, i linguaggi più usati?

Entriamo adesso nel vivo dell’argomento e rispondiamo alla domanda principale che ci interessa: quali sono i linguaggi di programmazione più diffusi e che dovremmo imparare per sviluppare videogiochi? La risposta è proprio il vocabolo più odiato da tutti… dipende. E dipende proprio da molti fattori, come ad esempio il tipo di gioco che si vuole sviluppare o il tipo di piattaforma nella quale vogliamo pubblicarlo.

Per un tripla A, il linguaggio più diffuso e richiesto è sicuramente il C++, ormai uno standard nell’industria videoludica da più di 20 anni. Viene utilizzato nei videogiochi, con l’ausilio principale di una piattaforma di sviluppo come Unreal Engine, perché è davvero veloce e non esegue la maggior parte dei controlli fatti da linguaggi di alto livello come C#, ma allo stesso tempo è svantaggioso poiché più complesso, costringendoti a impegnarti molto nel codice che scrivi.

Un’altra scelta – maggiormente diffusa nei videogiochi indipendenti – è C#, attualmente una scelta di successo proprio grazie alla popolarità di Unity tra gli studi di sviluppo indie. Ma anche CryEngine, ad esempio, ora lo supporta, proprio come molti altri. La familiarità con C# ti consente di adattare questi ambienti di sviluppo secondo i tuoi desideri e ti consente di creare un portfolio di progetti per arricchire il tuo CV e fare esperienza. Giochi come Terraria, Star Wars: Knight of the Old Republic e Neverwinter, per esempio, sono stati sviluppati infatti in parte o completamente in C#.

Per i videogiochi web (come Slither.io, Akinator, ecc.), invece, bisogna conoscere HTML, CSS e Javascript; diverse piattaforme mobile hanno infatti vari linguaggi nativi, tra cui Swift per iOS e Java per Android.

Andando più nello specifico, per i videogiochi web-based la scelta è quasi obbligata con HTML5 per gli elementi di una pagina, CSS3 per fornire uno stile e una formattazione agli elementi creati nella pagine, JavaScript per far sì che gli elementi nella pagina funzionino e SQL per salvare tutti i dati immessi.

L’aspetto positivo di questa opzione è che il mercato dello sviluppo web è assolutamente vasto. Lo stesso insieme di linguaggi che usi per sviluppare videogiochi basati sul web sono utili per qualsiasi altro tipo di progetto sviluppato sul web, aprendo più strade di lavoro possibili.

Concludendo è fondamentale, quando decidi cosa imparare, di non lasciarti paralizzare dalla scelta. Scegli la lingua che ritieni possa esserti più utile e studiala a fondo. Non si perde tempo, anche se sembra che il linguaggio di programmazione sia “sbagliato”; una volta imparato a pensare come un programmatore, passare a un nuovo linguaggio sarà molto più semplice.

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