Negli ultimi anni il settore dei videogiochi è cresciuto a dismisura e ciò ha reso possibile la nascita di molte figure professionali, tra cui senza dubbio quella del Game Designer.
In passato programmatore doveva saper creare il codice di un videogioco, essere un designer, occuparsi dell’animazione ed essere in grado di creare storie avvincenti. In sintesi, l’intero lavoro era racchiuso in un’unica persona. Il motivo era semplice: le potenzialità del mercato dei videogiochi non erano ancora conosciute e, per tale ragione, pochi tentavano questa strada.
Oggi tutto è cambiato. Il videogioco si è evoluto, ed insieme a lui il suo mercato. Le aspettative dei videogiocatori sono sempre più alte e per questo c’è sempre più richiesta di figure altamente professionali. Tra i ruoli più richiesti c’è, indubbiamente, quello del game designer. IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association) conferma tutto ciò con il suo report annuale “Censimento dei game developer italiani 2021”.
Secondo l’articolo, nel biennio 2021/2022 il 59% delle aziende ha manifestato la voglia di assumere o di avviare una collaborazione con profili legati alle aree Design, Tecnologia e Art. Il 76% dei rispondenti al sondaggio ha affermato di aver avviato collaborazioni negli ultimi 2 anni. Questi dati, come ha più volte sottolineato IIDEA, sono destinati a crescere. Diventare game designer non è difficile, ma ci sono alcune skills importanti da avere per farsi notare dalle aziende.
Game Designer: Chi è e di cosa si occupa
Definire con precisione il ruolo del game designer risulta complesso. Jesse Schell, noto videogame designer e autore di “The Art of Game Design: A Book of Lenses”, ha descritto la sua professione come “l’atto di decidere cosa dovrebbe essere un gioco”. Il game designer è il deus ex machina per eccellenza. La sua figura è estremamente importante poiché è da lui che parte l’idea ed è lui che dirige le regole e la struttura del gioco. Creatività e spiccate doti comunicative sono la base per diventare un buon game designer, ma ciò non basta. Il game designer deve conoscere il mercato videoludico in tutte le sue complessità, compresi i punti deboli e i punti di forza, in modo tale da creare un’esperienza allettante capace di coprire i costi di produzione. Occuparsi di game design significa, quindi, gestire un team, creare un progetto coerente ed avere molta inventiva. Trattandosi di un lavoro creativo, non esistono regole precise, ciò che conta è essere dotati di tanta creatività.
Come diventare game designer
Prima di parlare degli studi che si possono intraprendere per diventare game designer, è bene sottolineare quanto sia importante essere appassionati e disposti a mettersi in gioco. Come in ogni mestiere che richiede tanta creatività, il solo studio non basta. I game designer devono essere sempre al passo con i tempi e devono saper mettersi in gioco. Le aziende sono alla ricerca di persone con competenze dimostrabili non soltanto dal titolo di studio, per questo è consigliato sviluppare progetti personali. Una buona preparazione teorica deve essere accompagnata dall’esperienza sul campo e dalla preparazione di un portfolio professionale. Premesso questo, la formazione per un game designer è essenziale.
Va detto, però, che non esiste un unico percorso di studi. Molti, infatti, si appassionano al game design dopo aver conseguito una laurea in informatica. Altri, invece, partono da un percorso umanistico, come ad esempio scienze della comunicazione. Indipendentemente dallo studio universitario prescelto, però, si rivela essenziale affiancare un corso di game design professionalizzante. A tal proposito, Vigamus Academy offre un corso annuale di Game Design & Development che permette non soltanto di studiare da vicino la professione, ma anche di mettere in pratica tutto quello che viene appreso attraverso dei project work fondamentali per creare, come detto in precedenza, un proprio portfolio.
Pazienza e dedizione: i segreti per avere successo nel game design
Nonostante sia una professione molto ricercata, è importante ricordare che diventare game designer richiede tempo e tanta gavetta, in quanto non è immediato intuire come entrare nella game industry. Come già detto in un altro articolo (ne abbiamo parlato proprio qui), un consiglio banale, ma anche molto efficace, è quello di esercitarsi e creare progetti migliorando sempre di più