Vigamus Academy ha collaborato con l’Università degli studi Link per formare sessanta ragazzi sul valore culturale del videogioco e sul processo creativo dietro alla sua progettazione. Nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), i liceali hanno lavorato in gruppi su un Game Design Document progettando il loro videogioco. La loro creatività vulcanica è stata poi riassunta in delle presentazioni specifiche che i ragazzi hanno mostrato al personale docente durante l’ultimo giorno.
Il personale docente ha valutato positivamente i progetti prodotti nel corso del PCTO, che sono riproposti qui di seguito con i nomi dei partecipanti e delle squadre.
My Way di Kenpany Production
Il primo progetto presentato è stato My Way. La Kenpany Production era composta da Petti, Capone, Dal Bosco, Guidi, Kobayakawa, Lomonaco, Odisio, Onori, Pavanello e Sbarrini.
My Way è un gioco di ruolo open world single-player ambientato durante la guerra d’Irlanda a inizio Novecento. Il giocatore riveste il ruolo di Sean, un ragazzo che si unisce ad un gruppo di ribelli (IRA) per opporsi all’occupazione inglese di Belfast. A capo dei ribelli c’è suo padre, in realtà una spia inglese, e il giocatore si troverà davanti a delle scelte morali che potranno cambiare il finale del gioco.
Di questo progetto, il personale docente ha apprezzato la ricerca storica, presente anche nella composizione musicale, e lo stile artistico coerente. Inoltre, ha elogiato la completezza della presentazione.
R.A.T.S. di Lorax Production
Il secondo progetto è stato R.A.T.S, Richiesta Aiuto per Topi Selvaggi. La Lorax Production era composta da Di Sanzo, Amodio, Brandazza, Farroni, Maida, Mercurio, Mizzau, Monti, Pasquali e Pea.
R.A.T.S. è un hack and slash rogue-like ambientato durante un’apocalisse di ratti mutanti. Il giocatore impersona un disinfestatore che deve mettere fine all’epidemia utilizzando armi di vario genere contro i fantasiosi nemici.
Di questo progetto, il personale docente ha lodato il creature design fantasioso, le dinamiche di gioco divertenti e le colonne sonore originali.
The Vanishing Point di GreenGames
Il terzo progetto è stato The Vanishing Point. La GreenGames era formata da Dilillo, Brombelli, Brogi, De Lena, Galliano, Graziani, Liscacci, Manieri, Peroni e Zannolfi.
Questo titolo è un adventure game a tema ambientalista, in cui una Terra inquinata si contrappone all’idilliaco Sottosuolo. Il giocatore si troverà a risolvere degli enigmi per acquisire nuovi poteri e raggiungere nuove consapevolezze sull’ambiente.
Il personale docente ha apprezzato la presentazione chiara del progetto, i suoi temi attuali ed essenziali e l’aspetto narrativo coerente.
Zeta-verse di RVR’S Studios
Il quarto progetto è stato Zeta-verse. La RVR’S Studios ha avuto come membri Gallera, Broggi, Capozza, Cedraro, David, Esposito, Fioravanti, Porretta, Pugliese e Soluri.
Il videogioco è un gioco di ruolo d’azione ambientato nel futuro, dove tramite un casco ci si può immergere nei videogiochi. Il giocatore, nei panni di Zeta, dovrà raggiungere e sconfiggere i boss di fine livello per avanzare e scoprire la verità su suo padre e sul creatore del misterioso videogioco.
Si è apprezzato il sistema dei personaggi, le ambientazioni scelte per i diversi livelli e il design delle battaglie con i boss.
Elpis di Ancient Greece Corporation
L’ultimo progetto a essere presentato è stato Elpis. La Ancient Greece Corporation era composta da Puchalka, Arciero, Babota, Biandrati, Cirianni, Figliola, Francioso, Giumento, Giustiniani e Palmisano.
Elpis è un gioco di ruolo souls-like, il cui mondo di gioco open world trae spunto dalla mitologia dell’antica Grecia. Il giocatore si troverà ad affrontare le divinità nella terra di Kosmos con le abilità della propria classe, raggiungendo uno dei due finali possibili.
Di questo titolo, il personale docente ha lodato il game design, specialmente la possibilità di ricominciare il gioco con nuove informazioni che portano al nuovo finale.
Il futuro lavorativo nel mondo del gaming
Il PCTO, durato cinque giorni, ha visto gli studenti apprendere i concetti fondamentali dello sviluppo di un videogioco. Le nuove generazioni si affacciano al mondo del lavoro e dell’istruzione universitaria con delle consapevolezze aggiuntive. Intelligenti, laboriosi, creativi e pieni di risorse: questa è l’impressione che i ragazzi e le ragazze del PCTO ci hanno restituito.
Se vorranno, Vigamus Academy li accoglierà nei corsi annuali di Game Design & Development e Grafica 3D, Concept Art e Animation per Videogiochi. L’Università degli studi Link offre loro, invece, un corso di laurea triennale in Innovative Technologies for Digital Communication (L20), con curriculum in Videogiochi.