All’interno dell’industria videoludica, gli animatori hanno una grande importanza. I movimenti dei personaggi, infatti, aiutano il giocatore a immedesimarsi nell’ambiente di gioco. Basta pensare a Shadow of the Colossus e alla curatissima animazione del cavallo o ai personaggi di Grand Theft Auto V. Ci sono molti software che gli animatori possono utilizzare: uno di questi è Spine, dedicato all’animazione 2D.
Che cos’è Spine?
Tra i numerosi software che integrano la parte di animazione al suo interno, come per esempio Blender, Spine viene utilizzato per animare i disegni 2D. La sua particolarità è l’utilizzo di uno scheletro a cui ogni parte del disegno è collegata, semplificando la creazione dei movimenti. Arti, zampe, bocche e corpi prendono vita individualmente, permettendo agli animatori di sfruttare ogni singolo asset durante l’animazione.
Spine è un programma in costante aggiornamento, con più release anche nella stessa settimana. Oltre all’implementazione di nuove funzioni, sono continuamente revisionate quelle già esistenti grazie anche a un sistema di feedback completo che consente agli utenti di dare consigli e sottolineare delle problematiche.
Quali sono dei videogiochi con animazioni realizzate in Spine?
Considerando che al grande pubblico non interessano particolarmente i software utilizzati nello sviluppo di un videogioco, spesso quando se ne scopre uno si crede, erroneamente, che esso sia stato utilizzato per pochi e semplici indie sconosciuti. Spine, invece, è utilizzato sia da software house multimiliardarie che da piccoli studi indie, dimostrando come si abbiano spesso delle percezioni sbagliate di alcuni stili artistici come il 2D.
Un’opera interattiva recente in cui è stato usato Spine è Cult of the Lamb, roguelike realizzato da Massive Monster. In questo videogioco dalle animazioni agili e ben realizzate impersoneremo un agnello posseduto da The One Who Waits, un’antica e potente divinità. Scopo del giocatore sarà quello di uccidere le divinità traditrici e creare un culto per riportare il dio all’apice di questo Olimpo lovecraftiano.
Altro titolo le cui animazioni sono state realizzate con Spine è Deponia Doomsday, capitolo della celebre saga di Daedalic Entertainment. In questo punta e clicca dai toni scanzonati il giocatore segue Rufus nelle sue avventure a spasso nel tempo.
Molto più famosa per la mastodontica saga di Pokémon, anche GameFreak ha utilizzato questo software per Giga Wrecker, un platform frenetico con combattimenti intensi e sfide rompicapo.
Avvicinarsi al mondo delle animazioni può essere difficile. Vigamus Academy offre un corso in Grafica 3D, Concept Art & Animation per Videogiochi dove potrai imparare a utilizzare Spine e altri software per animare i personaggi del tuo videogioco.