Durante la pandemia, il mondo dello sport si è fermato, e molti degli eventi globali, come le Olimpiadi o la UEFA Champions League, sono stati, a causa dell’emergenza sanitaria, tutti rinviati. Per far fronte a tale situazione, la Formula 1 ha lanciato una serie di gran premi virtuali con piloti professionisti. Allo stesso modo, la squadra di calcio Leyton Orient ha organizzato un torneo online di FIFA. Questi videogiochi competitivi sono noti come eSports. L’esplosione di popolarità durante il COVID-19 ha fatto sì che il pubblico virtuale globale superasse i 700 milioni di fan nel 2021.

Cosa sono gli eSports?

Gli eSports hanno trasformato il gioco online in uno sport a tutti gli effetti, fruibile per gli spettatori. Questo genere di giochi infatti imita l’esperienza di assistere a un evento sportivo professionale, ma invece di partecipare a un campionato fisico, chi vi presenzia osserva i videogiocatori competere tra loro. Come negli sport tradizionali, questi giochi sono suddivisi in campionati e tornei competitivi. Sebbene l’industria degli eSports non sia nuova, facendo già le sue prime apparizioni negli anni Novanta, ha iniziato ad affermarsi solo di recente grazie anche (e soprattutto) ai progressi della tecnologia, che hanno permesso di replicare l’esperienza dell’utente nella vita reale. Inoltre, i servizi Internet avanzati risolvono i problemi di connettività e consentono all’utente e allo spettatore di immergersi nel gioco senza interruzioni.

La rivoluzione mobile ha permesso alle persone di accedere a questi giochi da qualsiasi luogo. Gli eSport sono particolarmente popolari in gran parte dell’Europa, e, dato che i videogiochi sono il genere YouTube più popolare nei Paesi scandinavi e dell’Europa orientale, molti Paesi hanno sfruttato questa popolarità trasmettendo gli eSport sui principali canali sportivi.

Alcuni eventi importanti

Non più di un decennio fa, c’erano seri dubbi sul fatto che il gioco competitivo potesse raggiungere un livello pari a quello di un evento sportivo tradizionale. Ad oggi, alcuni eventi di eSports sono stati particolarmente grandi e ne hanno testimoniato la loro popolarità. Tra i campionati più importanti che si sono tenuti negli ultimi anni figura League of Legends World Championship nel 2015, che ha battuto il record di spettatori e che ha rappresentato un punto significativo nella crescita degli eSport. L’evento è stato ampiamente trasmesso, ottenendo 550.000 visualizzazioni su Twitch e 240.000 visualizzazioni su Youtube dei canali di Riot Games.

Importanti sono stati anche il CFS World Championship 2017, che ha attirato 37.000.000 di spettatori unici per un totale di 6.537.068 ore di visione, e il LoL Mid-Season Invitational del 2018, il più grande evento di eSports della storia, che ha fruttato due miliardi di ore di gioco. Il montepremi è stato di 1.370.520 dollari e il team RNG si è aggiudicato la vittoria.

In conclusione

Gli eSports sono creazioni dinamiche, e, velocemente, sono divenuti fenomeni culturali in grado di attrarre migliaia di spettatori. Nonostante esistano già da diverso tempo, fin dalla loro nascita sono stati enormemente trascurati e solo ora stanno ricevendo il riconoscimento che meritano. Avere una conoscenza del panorama videoludico in tutte le sue sfaccettature, informandosi sulle realtà che stanno divenendo sempre più pervasive nella Game Industry, può essere una carta vincente per entrare a far parte del settore e per arricchire maggiormente il proprio portfolio. Vigamus Academy propone un corso annuale in Game Design & Development, dove potersi specializzare.