Realizzare un videogioco richiede molteplici figure professionali. Tra queste, il ruolo del grafico 3D è fondamentale per l’aspetto visivo di un videogioco, occupandosi ovviamente della sua modellazione 3D. Si tratta di un professionista che tramite l’utilizzo di software dedicati si occupa di creare i modelli poligonali di un titolo. Ma cosa sono i modelli poligonali, nello specifico? Personaggi e creature fantastiche, così come case ed edifici di ogni genere, ma anche ambienti di gioco, strumenti, oggetti vari e altro ancora, il tutto ovviamente su indicazione del direttore artistico e seguendo i riferimenti del concept artist. Quella del modellatore 3D è infatti una professione che si lega al filone artistico, considerando che ha lo scopo di realizzare la parte della grafica 3D di un videogioco.
Cosa serve per diventare un modellatore 3D nei videogiochi? Molte cose, in realtà: una conoscenza approfondita del mondo di gioco che sarà necessario andare a riprodurre, un desiderio di cooperazione tra chi realizza le bozze e la sceneggiatura e, soprattutto, un occhio capace di costruire in tre dimensioni un bozzetto che vediamo su carta, dando di fatto vita a un’immagine che ritrae una strada, un personaggio oppure un semplice scenario. Quali sono però i tool di sviluppo che vengono utilizzati da un grafico 3D? Scopriamo insieme i 5 migliori software per lavorare nel campo della modellazione 3D.
Blender
Uno tra i primi approcci con il mondo della modellazione 3D nel campo dei videogiochi può essere Blender. Completamente gratuito, il software è sviluppato dalla fondazione omonima e consente un approccio completo al mondo dello sviluppo dei videogiochi, offrendo anche un sistema di animazioni completo. Un ottimo modo per prendere confidenza prima di passare ad altri software noti ma anche, perché no, per creare fin da subito un prodotto commerciale da zero.
Maya
Il nome evoca la grande civiltà sviluppatosi nell’America del Sud, ma non per una mera casualità. Il software è stato infatti intitolato così seguendo l’omonimo termine sanscrito che, tradotto, vuole significare il concetto induista dell’illusione. Ciò che importa però è che Maya sia un ottimo software per la grafica 3D. Da oggetti fino a intere scene, il software prodotto da Autodesk è una suite potente ed efficace, utilizzato sia nell’ambito videoludico che in quello cinematografico. Si tratta di un programma che mette a disposizione tutto ciò di cui si ha bisogno sotto l’ambito dell’animazione e della creazione di elementi in tre dimensioni, con tanto di integrazioni per la creazione di capelli (notoriamente difficili da riprodurre in maniera realistica) e ricreazione della fisica e delle sue leggi.
ZBrush
Pur essendo un ottimo tool per la modellazione 3D, ZBrush è sicuramente uno dei software più utilizzati per la scultura digitale. Il suo impiego nell’industria dei videogiochi è oramai all’ordine del giorno. Moltissimi sviluppatori hanno infatti progettato i loro titoli rivolgendosi all’editor prodotto da Pixologic. Tra questi troviamo Naughty Dog per il primo The Last of Us, Irrational Games per BioShock Infinite e DICE per Mass Effect 3. Se il software si giudica in base ai suoi utilizzi, allora ZBrush rappresenta un punto di riferimento solido per l’industria.
Cinema 4D
Esattamente come Maya, anche Cinema 4D è uno dei software più utilizzati nell’ambito dei videogiochi e della modellazione 3D. Maxon in questo caso ha proposto una suite molto utile, che concentra le risorse su ben tre tipologie diverse di modeling (poligonale, parametrica e volumi) per poi passare allo sculpting e al texturing. Presenti anche in questo caso le animazioni, che permettono di centralizzare il lavoro senza dover passare a tool esterni. Il suo utilizzo nello sviluppo specifico di videogiochi è per la maggior parte limitato ai soli asset, ma è possibile ottenere dei risultati davvero sorprendenti.
3DS Max
Non poteva mancare in questo elenco 3DS Max. Ancora una volta stiamo parlando di un software di modellazione 3D, che trova terreno fertile nella produzione di videogiochi. Sono davvero tantissimi gli sviluppatori che hanno optato per questo software mentre lavoravano a diversi videogiochi. Soprattutto per la sua versatilità: 3DS Max permette non solo di modellare in 3D le varie scene ma anche di creare mondi realistici, animazioni sempre più vicine alla realtà e di implementare gli VFX (ovvero gli effetti speciali), rendendo il tutto una scelta perfetta per lo sviluppatore che vuole cercare di raggiungere uno straordinario livello di dettaglio per il suo prossimo videogioco.