Lo scorso 11 dicembre, il mondo dell’industria audiovisiva è stato al centro di un affascinante dibattito durante l’incontro organizzato dalla Roma Lazio Film Commission dal titolo “Nuove Professioni per Nuovi Scenari”. L’evento ha analizzato in profondità i nuovi ruoli professionali che stanno emergendo nel contesto attuale del settore, concentrandosi su competenze tecnologiche e artistiche legate alla creatività digitale e a nuove sensibilità.
Il gruppo Vigamus, rappresentato da Raoul Carbone (co-fondatore e presidente), ha avuto modo di sottolineare l’impatto che il settore delle opere interattive ha avuto negli ultimi anni dal punto di vista delle nuove prospettive occupazionali e possibilità di inserimento sul mercato lavorativo di professioni specializzate e interconnesse con le altre industrie creative.
Il segmento delle Opere Interattive è il più florido del settore entertainment, con un fatturato mondiale di circa 200 miliardi di dollari. In Italia sviluppa circa 2 miliardi di euro e il comparto industriale è in costante crescita. Promuovere la preservazione, formazione e sviluppo delle opere Interattive vuol dire creare ricchezza, nuovi posti di lavoro, cultura e inclusione